Podere Stuard

 

 

Fattoria urbana

  • 1847

    Una storia ducale per eccellenza. Il podere Stuard è infatti un lascito di Maria Luigia d’Austria. Correva l’anno 1847 e la Duchessa di Parma donò fabbricati e campi della sua grande tenuta all’istituzione pubblica. Istruire e formare ai lavori della terra e promuovere una moderna cultura contadina, che comprendesse anche l’innovazione delle colture, è stato l’originario e principale scopo. Che si è mantenuto e rafforzato nel corso del tempo.

  • Fine ’800

    E’ nel nome di Antonio Bizzozzero, uno dei padri della moderma agricoltura italiana, che si è sviluppata l’azione del Podere Stuard, oggi di proprietà della Fondazione che porta il nome del celebre agronomo. E sono le “cattedre ambulanti”, una delle creazioni più note di Bizzozzero, per “diffondere l’istruzione tecnica fra gli agricoltori e promuovere in ogni ramo il progresso in agricoltura”, che idealmente e praticamente hanno ispirato la forte caratterizzazione per la ricerca del Podere Stuard.

  • Anni ’80

    Dal 1983 è operante come azienda sperimentale, nel settore agroindustriale e agroambientale, e la sperimentazione riguarda sia le colture estensive cerealicole sia quelle orticole. Da oltre un ventennio significativo è diventato il recupero e il mantenimento della biodiversità locale, con oltre 100 varietà di cereali antichi e altrettante di pomodori antichi, oltre a meloni, zucche, angurie da mostarda e fagioli.

  • Oggi

    Accanto alle produzioni dei vegetali esiste anche una piccola attività di allevamento e riproduzione di avicoli autoctoni (pollo modenese e romagnolo e tacchino di Parma e Piacenza), anch’essa mirata al recupero della biodiversità locale. Caratterizzante è anche l’ampia attività divulgativa indirizzata agli imprenditori agricoli e ai tecnici. L’azienda è sede dell’attività didattica dell’Istituto Agrario Statale “F. Bocchialini” e collabora in numerose forme con l’Università. Oltre che con le principali istituzioni regionali, nazionale e comunitarie.

  • Gran parte delle produzioni, sia cerealicole sia orticole, coltivate con tecniche biologiche, vengono messe sul mercato oppure conferite alle aziende di trasformazione. Ma anche lavorate direttamente e vendute nell’emporio aziendale. Questo infatti negli ultimi anni è diventato un fiore all’occhiello dell’azienda Stuard. Un’ampia scelta di prodotti propri e freschi, accanto a quelli biologici o della biodiversità di numerosi piccoli produttori locali, segnalano l’emporio del Podere Stuard come un luogo quasi unico del madeinparma alimentare.

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