Il sacrificio del maiale

All’inizio era, oggi è ed in futuro sarà il maiale. E quindi anche prosciutto, di Parma, ovviamente.

In questo caso e in questa photogallery quello dei Fratelli Galloni. Azienda fra le migliori, che da sempre fa della territorialità l’elemento forte, caratterizzante la propria ragione sociale. E che da 5 anni, nel mese di febbraio, viene celebrata invitando e chiamando a convivio, clienti, rappresentanti, familiari dei dipendenti, amici, amministratori e politici.

Il tema è sempre il “Sacrificio del maiale”: rito antico come i gesti dei norcini che si ripetono con identica sapienza tramandata di generazione in generazione. Per la sorpresa e l’ammirazione della folla di persone (più di 400) accorse all’invito della famiglia Galloni. Tra pentoloni fumanti, grandi vassoi pieni di cibo e improvvisate, ma fantastiche, pareti di prosciutto che hanno creato un ambiente unico: un ristorante temporary, per dirla in slang gastronomese.

In realtà, soprattutto per chi ha avuto la fortuna e il piacere di esserci, un’occasione rara di incontro in cui s’è mangiato (molto bene), conversato, riso, suonato, cantato.

Foto: redazione Madeinparma, 28 febbraio 2016.