Alici di Parma e ricetta siciliana, crossover vincente

Cosa fare se vi trovate in pianura padana e vi coglie un’improvvisa voglia di pesce? La soluzione non è il sushi, ma ancora una volta la tradizione e la buona cucina italiana.

Anche Parma, capitale della food valley nell’Italia del nord, che vanta primati su primati gastronomici, concorre nella filiera del pesce inscatolato.

Altro che sardine -Sì, un buon piatto a base di alici di qualità si può trovare anche in Emilia, dove si distingue la storica azienda Rizzoli Emanuelli, maestri delle conserve ittiche. Le Alici in Salsa piccante Rizzoli nell’ iconica latta dorata sono il simbolo dell’ azienda in auge dal 1906. La tradizione si tramanda ormai da generazioni in casa Rizzoli, in cui solo il primogenito conosce la ricetta segreta: le dosi e i tempi di cottura della salsa che, una volta preparata viene messa a maturare per sei mesi in botti di legno numerate che prima contenevano Marsala.

Come è possibile che imprese del settore marittimo abbiano sede proprio in Emilia? Risponde la mission stessa di un’altra azienda leader locale il cui motto inequivocabile è #Quellidellealici: la Zarotti S.p.a  è oggi una delle firme più prestigiose nella filiera di produzione di alici. “Parma, il centro strategico dove risiedono le più importanti aziende italiane che operano nel settore alimentare, è la naturale location della moderna sede di Zarotti SpA - così si presentano - La sede logistica della società sorge su un’area complessiva di 2.500 mq suddivisi tra uffici direzionali, commerciali e il marketing”.

Per puntare alla qualità dell’artigianato non si può fare a meno insomma, della modernizzazione. Per questo l’azienda ha sede dove si può assicurare una corretta e rapida gestione degli ordini con i migliori software a disposizione.

La ricetta siciliana - Se le imprese hanno sede in Emilia, l’origine delle acciughe non può che essere mediterranea. Per questo, gustare al meglio le alici significa ricorrere a ricette tipiche magari della tradizione siciliana: come la pasta alle alici e finocchietto selvatico. Non è insolito trovare quest’ultimo in campi incolti o lungo sentieri o muri, in quanto pianta spontanea. Tuttavia si può reperire facilmente anche al supermercato. L’abbinamento si completa con un ottimo spaghetto, mentre la pietanza si prepara aggiungendo pomodorini, alici, uvetta e pinoli ai finocchi, saltati precedentemente con olio extravergine di oliva e uno spicchio d’aglio. Per concludere guarnire con mollica tostata.