Langues
La grande sfida casearia
A Vicenza. Parmigiano-Reggiano vs. Grana Padano
Il formaggio è uno dei cibi sempre presente sulle tavole degli italiani, da Nord al Sud. Ma non solo, perché è uno degli elementi più esportati nelle cucine di tutto il mondo. Nella terra delle eccellenze gastronomiche, due formaggi a pasta dura polarizzano da decenni appassionati e chef: il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano. C’è chi lo mangia morbido e chi più o meno stagionato, chi a pezzi e chi grattugiato, chi lo mette anche nella pasta al tonno e chi, invece, considera tale utilizzo un’eresia. Ma tra i due formaggi Dop chi la spunta davvero?
Un viaggio nella terra rivale per scoprire le preferenze dei consumatori veneti. Vicenza-Parma: 200 km, due ore di distanza.
Una terra apparentemente vicina ma che, se si parla di preferenze culinarie conta delle divergenze. Una tra tutte, nel territorio emiliano regna il Parmigiano Reggiano, nel suolo veneto, il Grana Padano. Una differenza territoriale che influisce non solo sulla qualità del latte utilizzato, ma anche sulle diverse tecniche di produzione. Entrambi sono versatili ma grazie al suo sapore intenso, il Parmigiano Reggiano è spesso servito in scaglie come antipasto. Il Grana Padano, più delicato, è ideale per preparazioni che richiedono un sapore meno invasivo, oltre ad essere utilizzato come formaggio da tavola. Complice di questo fattore, la maggiore produzione di Grana Padano (che, secondo i dati CLAL occupa il 25% del volume del latte prodotto in Italia, contro il 18% del rivale) è derivata anche dal minor costo e tempo di stagionatura del prodotto. Quindi, quest’ultimo diventa una scelta più accessibile per chi cerca un formaggio per tutti i giorni.
In vetta ai formaggi made in Italy più amati all’estero risulta il formaggio emiliano e, di conseguenza anche il più contraffatto: Parmesan, Parmesao e Reggianito sono solo alcune delle imitazioni che ogni giorno alimentano il fenomeno dell’Italian Sounding. Anche la community di I Love Italian Food, la più grande rete di amanti del cibo italiano nel mondo, si è espressa con il 59% dei voti a favore di quest’ultimo. Tuttavia, secondo la famosa casa editrice enogastronomica Gambero Rosso, nel comparto cibo, il Grana Padano è quello col più alto valore alla produzione, grazie a un forte incremento nel 2022 che gli ha permesso di rubare il podio al Parmigiano Reggiano. Nel 2024, sembra esserne anche il preferito.
Chi è davvero il re dei formaggi?
Per scoprirlo, ho condotto un sondaggio tra 27 persone di Vicenza e provincia. I risultati sono stati sorprendenti: il 67% degli intervistati ha dichiarato di preferire il Parmigiano Reggiano, apprezzandone la qualità superiore, il sapore più deciso e la sua caratteristica friabilità. Eppure, il fattore territoriale continua a giocare un ruolo fondamentale. Per abitudine, per tradizione familiare o per una semplice questione di prezzo e reperibilità, il Grana Padano resta il più consumato sulle tavole vicentine. Solo il 33% del campione lo indica come preferito, elogiandone la dolcezza, la maggiore disponibilità e il minor contenuto calorico. Insomma, anche in terra “rivale” il Parmigiano conquista il palato di molti. Ma forse… è meglio non dirlo troppo in giro.