Ristorante Cocchi. La tradizione a regola d'arte

Bolliti da gourmet

Giulia T. Barbieri

Il Ristorante Cocchi è a Parma un'istituzione cittadina. Quasi centenaria, iniziata con Paride Cocchi nel 1925. Proseguita con i figli Corrado e Pino e le zie Edda e Luciana, ora il ristorante è gestito da Daniele. " Qualità estrema delle materie prime associata a una salvaguardia attenta e moderna delle ricette e piatti tradizionali" è la formula che riassume filosofia e pratica del Ristorante Cocchi". Ossia ciò che definisce anche il suo cliente ideale: un gourmet sapiente, che mangia con intelletto, che assapora, che in un piatto sente anche la storia del luogo. Ma che apprezza anche l'atmosfera e lo stile dell'accoglienza.

Sotto quest'aspetto l'ambiente del Ristorante Cocchi ha una personalità che si esprime anche nel menù: artigianato gastronomico in linea con l'identità molto forte della cucina parmigiana.

Anolini, tortelli d'erbette e paste tutte rigorosamente fatte a mano sono piatti la cui sola innovazione possibile è farli a regola d'arte.

Come sottolinea Daniele che alla domanda " cosa deve assolutamente assaggiare una persona che si sieda al tavolo del suo ristorante ?" indica il "carrello dei bolliti". Che tuttavia lo si può mangiare solo da ottobre a marzo. La parmigiana di melanzane, invece, che è un piatto tradizionale , ma che viene continuamente innovato - con esiti sorprendenti - è la dimostrazione che il tempo in cucina.....è tutto questione di gusti

 

https://youtu.be/Hdbht9wILoU

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