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Fereoli
La continuità del nome e del marchio sono valori aggiunti preziosi per un salumificio di livello.
Ciò insieme alla qualità delle materie prime e all'esperienza distinguono e connotano la produzione della famiglia Fereoli, che da quasi due secoli di padre in figlio, di nonno in nipote si tramandano il mestiere di “lardaruolo”.
Molto importanti per la diffusione del “Salame di Felino” fuori dall'ambito locale, sono state le grandi esposizioni nazionali e internazionali, e le innovazioni tecnologiche, soprattutto l'uso di frigoriferi e di celle refrigeratrici, che hanno modificato nel tempo lavorazione e stagionatura dei salumi e in particolare dei salami.
Gli insaccati Fereoli esprimono una qualità artigianale senza pari. Carni di maiale di primissima scelta, fasi di lavorazione tutte manuali, maestranze altamente qualificate, saperi e sapori tramandati di generazione in generazione collocano i salami e le spalle cotte di Fereoli Gino e Figli ai vertici delle rispettive categorie.
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Inizi del 1800
I fratelli Luigi e Donnino, nati nell’ultimo decennio del ‘700, iniziano l'attività produttiva e commerciale, nel campo della macellazione e lavorazione delle carni suine.
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Anno 1824
Luigi Fereoli compare come lardaruolo nel Registro delle patenti.
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Anno 1851
Dopo trent'anni dall'istituzione del Mercato di Felino “dove si fanno spaccio di buoni salati” da parte della Duchessa Maria Luigia d’Austria, le aziende di una certa dimensione operanti nel campo dei salumi erano già 12.
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Anno 1887
La Fereoli Augusto & figlio viene premiata durante l'Esposizione di Parma per i suoi salumi e conserve.
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Anno 1927
La dicitura “Salame di Felino” appare in una pubblicazione ufficiale Degli Uffici e Consigli Provinciali dell’Economia Nazionale (il nome delle Camere di Commercio nel periodo fascista). In quegli anni è registrata anche presso lo stesso organismo la Fereoli Enea.
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Anno 1960
Nasce la Fereoli Enea&figli (Gino e Mario).
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Anno 1972
Viene conferita a Fereoli la medaglia d’oro per il suo “ottimo salame” dalla Rassegna suinicola di Reggio Emilia, la più importante sul piano nazionale.
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Anno 1994
Nel 1994 viene istituito il Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP, al quale la Fereoli aderisce. Però già dagli anni ‘70/80 era forte la caratterizzazione territoriale del suo prodotto al pari del suo riconoscimento di salume pregiato.
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Oggi
Da allora, pur mantenendo in produzione un campionario abbastanza vasto di salumi e insaccati, la Fereoli Gino e Figlio, attualmente retta da Luca, si è via via concentrata e specializzata nella produzione di Salame di Felino e Spalla cotta di San Secondo.