Insolito Marsala. C'è molta Parma in Sicilia

Dal 2 al 6 ottobre, preparati a vivere Insolito

di Carlo Alberto Longhi

Dalle sue origini, la città di Marsala ha sempre avuto un legame speciale con l’accoglienza, con il calore dei nuovi inizi. Per questi motivi, non c’era luogo migliore per un festival che parlasse di ospitalità, di contaminazione tra culture e professionalità. Così, nasce la prima edizione di "Insolito Marsala", un evento innovativo che fonde enoturismo, Ho.Re.Ca 3.0, food&wine e tecnologia.

Dal 2 al 6 ottobre, Marsala diventa palcoscenico di esperienze uniche. Tra le sue strade, un festival di colori, in cui la tradizione eno-gastronomica si fonde con l’arte contemporanea e la tecnologia del futuro. In un panorama ricco di eventi, Insolito Marsala si propone di distinguersi come punto di riferimento nazionale e internazionale per la convivialità e l'ospitalità.

Insolito Marsala promette di trasportare visitatori, viaggiatori, turisti e curiosi in una nuova dimensione di eventi siciliani, fondendo tradizione e innovazione in un’esperienza unica. “La nostra missione è fare di Marsala un punto di riferimento per gli amanti del vino e della gastronomia, innovando l'enoturismo e l'ospitalità digitale," afferma Salvatore Agate, Assessore al Turismo della Città di Marsala.

“Quando abbiamo iniziato a ideare l’evento, una delle prime parole che ci ha guidati è stata 'contaminazione'. Una contaminazione che vuole essere di idee, ruoli e professionalità, con l’obiettivo di creare qualcosa di nuovo, in una terra come la Sicilia, che ha tantissimo da offrire. Vogliamo portare formazione di alta qualità, degustazioni, eventi, sfruttando la scia della lunga estate siciliana”, aggiunge Giorgio Triani, co-organizzatore del Festival.

Un Festival ibrido e diffuso

Insolito Marsala si articola in due anime: una parte professionale e una rivolta al pubblico generale. Dal 2 al 6 ottobre, professionisti del settore vinicolo, Ho.Re.Ca, docenti e studenti parteciperanno a convegni, webinar, masterclass e degustazioni presso il Complesso Monumentale San Pietro e il Museo del Vino, sia in formato live che online. Gli eventi per il grande pubblico si svolgeranno in bar, ristoranti, cantine e negozi locali, trasformando l’intera città in un mosaico di esperienze particolari.

Eventi di Spicco

Tra gli appuntamenti più attesi, il workshop sulla content creation economy del vino condotto da Adriano Amoretti, influencer e founder di Cantina Social di Torino, ed Enza Bergantino, CEO di JacLeRoi, agenzia di comunicazione che gestisce importanti marche di vino italiane. Per i wine lovers, due iniziative speciali: Twine, il digital twin di Palazzo Fici di Marsala, realizzato con l’Università di Parma, che offrirà una nuova e originale vetrina per le cantine del territorio; e Vino 3.0, un progetto che prevede la creazione di etichette artistiche originali, utilizzando NFT per garantire l'unicità e la tracciabilità delle bottiglie. Le bottiglie saranno realizzate con importanti marchi di vino del territorio e la vendita sarà riservata in via prioritaria ai partecipanti del festival.

L’AIS nazionale parteciperà con l’iniziativa "Wine marketing e AI. Guida alle app e tool che devono entrare nella cassetta degli attrezzi dei comunicatori di vino".

Ogni giorno, verranno proposte degustazioni pubbliche e private, seguendo la filosofia di Insolito. Come le "bolle edibili" – sfere di sapori che spaziano dal Marsala agli agrumi, fino al caffè – creeranno un'esperienza sensoriale unica, realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Fisica Gastronomica dell’Università di Parma e la food designer Roberta Razzano.

Marsala: una città protagonista

Il festival vuole trasformare Marsala in un simbolo e un appuntamento indimenticabile. Decorazioni ispirate alla cultura siciliana trasformeranno le vetrine dei negozi e i muri della città in parte integrante dell’evento. "Marsala diventa un mosaico di storie e sapori che invita i visitatori a esplorarla, capirla e viverla," afferma Massimo Grillo, sindaco di Marsala.

Un’origine Insolita

Insolito Marsala è scaturito dalla Digital Summer School organizzata da dieci anni a Favignana e Marsala come Master in Comunicazione Digitale, Mobile e Social dell’Università di Parma ed è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Marsala e dall'Associazione Strada del Vino di Marsala. “Dal 2022 la nostra passione per l’innovazione e l’ospitalità ci ha spinti a concentrarci sul settore HoReCa (hotel, ristoranti, caffè)” afferma Giorgio Triani, coordinatore del Master e co-organizzatore del Festival.

“Quest’anno, è nato (o meglio, sta nascendo) Insolito, un evento che speriamo possa accompagnarci e accompagnarvi per molti anni a venire. Vogliamo creare valore per il territorio, non solo attraverso lo sviluppo professionale dei partecipanti, ma anche rafforzando le reti locali, in una prospettiva internazionale che guardi alle esperienze più avanzate, ad esempio Porto e Bordeaux. È così che ha avuto origine la nostra idea, il culmine di anni di lavoro, celebrando con un festival dalle molteplici anime, una terra sfaccettata come un mosaico”.

Il festival si configura così come risultato di anni di impegno, collaborazione e dedizione: fondamentale infatti sarà la collaborazione delle Università di Parma e Palermo, con il contributo di docenti di fama internazionale come Alberto Salarelli, storico di gastronomia e Filippo Arfini, coordinatore del corso di Economia e management delle filiere alimentari sostenibili (UNIPR) e Gianfranco Marrone, semiologo, e Filippo Sgroi, coordinatore della prima laurea siciliana in Scienze Gastronomiche (UNIPA).

Per ulteriori informazioni, aggiornamenti sul programma.

www.insolitomarsala.it

 

 

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